Il 4 giugno 2022, nella meravigliosa cornice dell’Abbazia di Pomposa, si terrà il primo festival provinciale degli empori ferraresi. Negli ultimi anni, infatti, anche nella provincia Ferrarese sono nati gli empori solidali, progetti di comunità efficaci nel contrasto delle nuove forme di povertà.
Il primo emporio è stato “il mantello” di Ferrara, inaugurato nell’ottobre del 2016 come progetto del CSV Terre Estensi odv (ex Agire Sociale), in collaborazione con il Comune di Ferrara, Asp e Ausl, con l’obiettivo di intercettare persone e/o nuclei famigliari impoveriti, a seguito della crisi economica, per sostenerli attraverso progetti individualizzati e percorsi di miglioramento, anche attraverso la possibilità di usufruire di servizi gratuiti come la spesa nel market, biglietti per spettacoli culturali e attività sportive per i minori. Nel marzo del 2019 i volontari de “il mantello” hanno costituito un’associazione di promozione sociale che è divenuta ente gestore dell’emporio. Ad oggi, “il mantello” Ferrara accoglie 161 nuclei familiari coinvolti in un percorso della durata di 18 mesi, mentre oltre 200 famiglie (dallo scoppio della pandemia) hanno ricevuto un supporto temporaneo per far fronte alle ripercussioni sulle attività lavorative causate dal Covid.
Nel settembre del 2018, inaugura invece “il mantello” Pomposa, nato dal coordinamento del CSV e dall’iniziativa dell’Abbazia di Pomposa, del Comune di Codigoro, dell’Asp del Delta e dell’associazione Buonincontro, che ne è stato ente gestore fino al dicembre 2021, momento in cui è nata l’associazione di volontariato che ne è subentrata nella gestione. Anche per questo emporio la filosofia alla base del progetto è quella di sostenere persone e/o famiglie al fine di coinvolgerle in un percorso migliorativo. Anche a Pomposa, oltre alla possibilità di effettuare la spesa gratuitamente, vengono offerti numerosi servizi come il buono compleanno da “spendere” in alcuni bar e pasticcerie di Codigoro, la parrucchiera che, gratuitamente offre tagli e messe in piega ai beneficiari dell’emporio, vestiario per bambini e coupon per il dentista. Ad oggi, “il mantello” Pomposa accoglie 73 nuclei famigliari inviati direttamente dai Servizi Sociali, con i quali i volontari si interfacciano periodicamente per il monitoraggio dei percorsi individualizzati.
Lo scoppio della pandemia e le relative conseguenze che ha portato nel tessuto economico e sociale dei diversi territori, ha evidenziato il prezioso ruolo delle associazioni del Terzo Settore ed in particolare degli empori, che hanno fornito una risposta immediata ai bisogni dei cittadini. Questa consapevolezza ha portato volontari, già impegnati in ambito associativo ed altri enti locali, ad abbracciare la filosofia degli empori e a svilupparla adattandola alle peculiari caratteristiche del territorio. Così, infatti, nel corso del 2021 inaugurano altri due empori in due diversi comuni: Argenta e Cento.
A giugno è stato inaugurato SolidArgenta, emporio gestito dal CSV e nato grazie alla collaborazione con il Comune di Argenta, la Croce Rossa e la Parrocchia. Ad oggi le famiglie accolte sono 51 e sono state individuate dai Servizi Sociali tra i nuclei maggiormente colpiti dalla crisi economica conseguente alla pandemia. Molte famiglie, infatti, hanno subito una diminuzione del reddito o la perdita del lavoro, rischiando di rimanere invisibili e di aggravare la propria situazione. Oltre ai percorsi individualizzati, l’emporio promuove l’educazione ed il sostegno dei minori, contrastando la diffusione della povertà educativa.
A settembre ha aperto, invece, l’emporio di Cento. L’esperienza di questo emporio è nata dalla riflessione delle Caritas locali, già impegnate nel sostegno delle persone più fragili. Da un gruppo di volontari è nata l’associazione Centosolidale, ente gestore dell’emporio, con l’obiettivo di migliorare la distribuzione alimentare e coinvolgere la comunità intera sul tema della povertà. Ad oggi sono 90 i nuclei familiari accolti su graduatoria annuale, elaborata dai Centri di Ascolto delle tre Caritas cittadine in sintonia con i Servizi Sociali del Comune.
Grazie all’occasione offerta da un bando a sostegno delle misure alimentari, promosso dalla Regione Emilia Romagna, i quattro empori hanno deciso di presentare un unico progetto di rete e, dopo aver ricevuto l’approvazione del finanziamento nel maggio del 2022, è nata la Rete Provinciale degli empori ferraresi, coordinata dal CSV Terre Estensi. Scopo della rete è stimolare la continua riflessione dei volontari per sviluppare e condividere competenze e buone prassi, in relazione alle attività svolte. È stato proprio nel corso di questi incontri che, i referenti degli empori, hanno deciso di organizzare il primo festival provinciale per dare massima diffusione a questi importanti progetti di comunità e condividere le proprie esperienze di volontariato alla luce delle nuove forme di povertà e delle problematiche sempre più complesse alle quali anche il mondo del volontariato è chiamato a rispondere.
Anche in relazione al recente scoppio del conflitto in Ucraina, infatti, gli empori sono intervenuti tempestivamente supportando i profughi e sostenendo gli Enti Locali nell’accoglienza. L’appuntamento è quindi per sabato 4 giugno ore 10, presso l’Abbazia di Pomposa e si invita la cittadinanza a partecipare, di persona o attraverso il collegamento in streaming.